sabato 4 gennaio 2014

[Reviù] Guacamelee!





Publisher: Drinkbox Studios; Sviluppatore: Drinkbos Studios; Piattaforma: PS Vita

Tutto l'immaginario della lucha libre, tanta autoironia e una forte struttura da metroidvania: cosa potrebbe mai andare storto in Guacamelee!, partendo da queste basi? Nulla, infatti: il gioco dei Drinkbox Studios è una delle migliori gemme indie uscite nell'appena concluso 2013. Disponibile su quasi ogni piattaforma esistente, io ho deciso di spolparmelo come primo gioco della mia nuova PS Vita: un gran bel modo per inaugurare la mia nuova portatile.

Rey Mysterio gioca a fare la Samus
Procediamo con ordine: il giocatore è chiamato a vestire i panni, o meglio la maschera da luchador, di Juan, un contadino che deve salvare una dolce pulzella dalle grinfie del malvagio charro (il classico teschio messicano) chiamato Carlos Calaca. Ok, niente di trascendentale, ma ovviamente non è l'originalità della storia il punto forze di Guacamelee!: anzi, i Drinkbox mescolano sapientemente molti cliché dei videogame, frullandoli con abbondante autoironia e una tonnellata e mezzo di citazioni, soprattutto dai giochi Nintendo; d'altro canto, il gioco è palesemente ispirato al superclassico dei superclassici Super Metroid, con tanto di parodia delle statue Chozo che elargiscono poteri.

Citazioni come se piovessero
El Fuerte, scanzati.
La struttura del titolo, come detto prima, è quella classicissima dei Metroidvania: si esplorano diverse stanze e ambientazioni, si procede, si sbloccano nuovi poteri che permettono di raggiungere zone prima inavvicinabili e via discorrendo. Il tutto però si articola sapientemente tra elementi classici (il double jump) e originali: l'ironia regna sovrana anche qui, con montanti che fungono da spinta verticale, panciate e testate per rompere pareti e pavimenti e tutta una serie di movenze che rimandano al variopinto mondo del wrestling reinventate come abilità utilizzabili sia in battaglia che nell'esplorazione. Il tutto senza appesantire gli snelli controlli, facilissimi da padroneggiare: anche nei passaggi più complessi dell'avventura di gioco è impossibile dare la colpa agli sviluppatori, che dal punto di vista del gameplay hanno svolto un lavoro eccelso, che si manifesta anche con un combat system semplice ma divertente.


Ehi, i mariachi!
Ottimo anche il comparto grafico: il gioco spruzza stile da tutti i pori e, complice il fantastico schermo OLED di PS Vita, da vedere è davvero magnifico; i colori sono vividi e brillanti, anche nel /SPOILER/ “mondo oscuro”, le animazioni ottime e l'attenzione anche al più piccolo dettaglio è maniacale. Il comparto sonoro convince ma non stupisce: alcuni brani sono orecchiabili, quasi da tormentone, mentre tutto il resto si limita a fare da sottofondo, senza mai risultare davvero protagonista.
Montanti sul grugno come se piovessero
Un montante veloce e diretto.
L'avventura prosegue spedita, complice un ottimo ritmo che non concede mai molte pause al giocatore, alternando sapientemente orde di nemici da mazzuolare a dovere, sessioni platform ben riuscite e boss di fine livello divertenti da affrontare. Il rovescio della medaglia, però, è presto evidente: Guacamelee! risulta essere tutto sommato molto lineare e breve, specie se non si ha la voglia di completare il titolo al 100%. Si può dire infatti che il piatto della bilancia dell'avventura di Juan più pesante sia decisamente quello dell'azione, rispetto quello dell'esplorazione più presente in Metroid e affini: il tutto, complice alcuni aiuti quale la ormai onnipresente frecciona che indica la meta, i check point ogni due passi e un livello di difficoltà non molto elevato, rende abbastanza facile, e decisamente celere, la disfatta del cattivone Calaca. 


El Mexico a portata di tasca.

Non che ciò sia necessariamente un difetto: meglio un gioco intenso ma breve che un titolo allungato da momenti morti. La “main quest” dura circa cinque ore, a cui ne vanno aggiunte almeno altre tre se si è alla ricerca del “Platino”, che passa anche attraverso sfide abbastanza impegnative e alcuni dlc. Insomma, per qualità e ritmo, Guacamelee! è un ottimo titolo da possedere per PS Vita: c'è da dire, però, che Steam offre a quasi lo stesso prezzo (salvo saldi) la Gold Edition, comprensiva di tutti i dlc. Che si rivelano salvifici per chi cerca un pizzico di longevità in più rispetto al pur gustosissimo gioco base.

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